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lunedì 19 marzo 2012

Per un bucato ecologico ed economico!


Salve a tutti! oggi vi scrivo perchè sono davvero entusiasta dei risultati ottenuti con questo detersivo autoprodotto facilissimo da fare, economico, ecologico e soprattutto efficiente!
la "ricetta" l'ho presa dal sito della regina del sapone che io trovo ottimo, anche se non è completamente vegan, è anche un pò vegetariano, ma per iniziare l'autoproduzione è ottimo davvero!
nella ricetta è previsto anche l'uso di una patata (starete già pensando che è una follia ma vi ricrederete dopo averlo usato ;))
bene, eccovi la ricetta e buona autoproduzione!!! ;D

POLVERE SENZA DETERSIVO
(per 1,3 kg di senza detersivo)
Ingredienti:
1 kg bicarbonato di sodio (2 pacchetti del formato abituale)
150 gr. soda Solvay
150 gr. fecola di patate (oppure amido di mais o di riso)
3 ml olio ess. tea tree

inoltre:
1 calzino da tennis bianco di scarto o disparo
1 patata da 150 gr./200 gr. ogni 3 o 4 lavatrici da fare

Preparazione:
Miscelare con delicatezza tutte le polveri in un'insalatiera, facendo attenzione a non respirarle. Se avete una mascherina di quelle usa e getta usatela, è sempre meglio indossarla quando si miscelano delle polveri.
La soda Solvay quando prende umidità tende a formare dei grumi abbastanza duri, se la vostra è così, prima di inserirla nella miscela deve essere macinata con un macinacaffé o con altro strumento, lo stesso vale se decidete di usare l'amido di riso che a volte non si presenta in polvere.
Quando avrete ottenuto una polvere uniforme aggiungete a gocce l'olio essenziale di tea tree, sarà un ottimo disinfettante per la biancheria. Versare le gocce qua e là girando con un cucchiaio, non versate la boccetta tutta in una volta e su un punto solo della polvere!
Non appena avrete versato tutto il tea tree girate con un cucchiaio per distribuirlo bene nel prodotto.
Versare in un barattolo di plastica da tenere chiuso bene.
Uso:
Prelevare da mezzo a un bicchierino (scarso) dello yogurt di polvere e versarla nel cestello della lavatrice. Più o meno la quantità di non detersivo da usare è di 80 gr./120 gr. Potete misurarla anche con una tazzina da caffè.
Riempire la lavatrice con la biancheria da lavare.
Inserire una patata di grandezza media nel calzino e chiuderlo con un nodo (dopo averla sciacquata per rimuovere dell'eventuale terra). Posare il calzino all'interno della lavatrice insieme al bucato.
La patata svolgerà diverse funzioni: assorbirà gli odori dalla biancheria, libererà amido che sarà di aiuto per addolcire l'acqua e mantenere i tessuti morbidi e svolgerà anche un'azione meccanica. Con il suo peso, sbattendo qua e là e girando all'interno del cestello sarà un aiuto in più per pulire la biancheria. Sostituisce quelle palline miracolose che si usano senza detersivo, ma che ormai è dimostrato svolgono un'azione più meccanica che fisica, proprio come la patata!
Se la biancheria è molto sporca si possono pretrattare le aree più sporche con del sapone di Marsiglia scelto tra quelli più naturali oppure autoprodotto. Per i capi bianchi si può aggiungere del percarbonato di sodio (da non confondere con il perborato che è altamente inquinante).
Il lavaggio può essere completato usando aceto come ammorbidente oppureacido citrico come ammorbidente.
Terminato il lavaggio estrarre la patata dal calzino, tenerla da parte (non al chiuso) e utilizzarla per altri 2 o 3 lavaggi prima di sostituirla.

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